C’è soltanto un dio.
Se sei arrivato a questa domanda, allora tu credi che ci sia qualcosa al di sopra di noi, e che questa sia una forza personale che può essere conosciuta. Bisogna quindi porsi la domanda se questa forza sia singolare o plurale; un’unica fonte, o flussi multipli che attribuiscono all’intero.
“Non spaventatevi, non temete! Non te l’ho forse annunciato e dichiarato da tempo? Voi siete miei testimoni. C’è forse un Dio all’infuori di me? Non c’è altra Rocca; non ne conosco alcuna».” Isaia 44:8
“I miei testimoni siete voi, dice l’Eterno, insieme al servo che ho scelto, affinché voi mi conosciate e crediate in me, e comprendiate che sono io. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà alcuno.” Isaia 43:10
Logicamente tutto quanto deve avere un inizio, un punto di partenza, un creatore di decisioni e qualcosa che si assuma la responsabilità. Prendi ad esempio un libro di testo, un libro di storia dove diverse persone sono coinvolte nello scrivere varie porzioni o capitoli del lavoro. Senza un editore che si assicuri che tutto quanto stia bene insieme e si prenda cura delle differenze, il lavoro ne soffrirebbe.
Quasi tutti i paesi hanno un capo di Stato, presidente, primo ministro, dittatore o qualche altra persona che si trova in cima alla piramide. Queste persone prendono le decisioni e si prendono la responsabilità dei risultati. Oltre ai paesi, anche gli Stati, le regioni, le città e i villaggi hanno tutti governatori, magistrati, sindaci o capi. Consigli, organizzazioni, attività commerciali hanno tutti amministratori e delegati.
Proprio come le società, anche le religioni hanno dei capi. Alcune religioni credono che ci siano esseri diversi a capo di aree differenti dell’universo. Ad esempio alcuni ritengono che la pioggia provenga da un dio mentre il sole sia un altro dio. Alcune persone ritengono che ci siano molti déi ma scelgono di adorarne solo alcuni, oppure ritengono che ci sia un Dio più grande di tutti gli altri déi. Ad esempio Ahura Mazda nel Zoroastrismo, Zeus nella mitologia greca.
“Anche gli déi che non sono suoi figli naturali lo chiamano padre, e tutti gli déi si alzano alla sua presenza.” – Iliade
Questi schemi politici e sociali dimostrano la necessità e la praticità di un dio. Due déi ugualmente potenti causerebbero confusione e disordine. Immagina un conservatore e un liberale a capo di un paese contemporaneamente senza equilibrio o un modo di dividere le proprie responsabilità.
Proprio come gli umani non possono avere due padri genetici, non ci possono essere neppure due creatori. Può esserci solo un dio fondatore, creatore e padre di tutto quello che esiste.
La rivelazione divina ci comunica chiaramente che c’è un solo Dio onnipotente, ma ci sono molte altre cose che le persone considerano e adorano come divinità.
Dio o déi
Tutto parte dalla definizione della parola. Se “Dio” significasse semplicemente un essere potente, allora ci sarebbe più di un dio. Biblicamente, Satana ha dei poteri e viene chiamato ‘dio’ nel 2 Corinzi 4:4. Se ‘dio’ si riferisce ad un essere spirituale, allora di nuovo biblicamente gli angeli sarebbero déi. La Bibbia inoltre fa riferimento ai magistrati civili in diverse occasioni come dei (Esodo 22:28, Salmi 82:1, e Salmi 138:1). Gesù ha usato questi passaggi per difendersi dagli attacchi ricevuti per aver dichiarato la sua divinità/di essere Dio (Giovanni 10:34-36). Solo perché le persone possono riferirsi a qualcosa come ad ‘un dio’, ciò non significa che questa cosa sia il Dio.
Per questo motivo, quando ci riferiamo a Dio parliamo non solo di un essere potente, un essere spirituale, o un giudice, ma di colui che ha creato tutte queste cose.
“Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo; e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo. E infatti, anche se vi sono i cosiddetti dèi sia in cielo che in terra (come vi sono molti dèi e molti signori), per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui.” 1 Corinzi 8:4-6
Accetti la verità logica e teologica che può esserci solo un Dio onnipotente?
C’è soltanto un dio.
Se sei arrivato a questa domanda, allora tu credi che ci sia qualcosa al di sopra di noi, e che questa è una forza personale che può essere conosciuta. Bisogna quindi porre la domanda se questa forza è singolare o plurale; una fonte principale solitaria, o flussi multipli che attribuiscono all’intero.
“Non spaventatevi, non temete! Non te l’ho forse annunciato e dichiarato da tempo? Voi siete miei testimoni. C’è forse un Dio all’infuori di me? Non c’è altra Rocca; non ne conosco alcuna».” Isaia 44:8
“I miei testimoni siete voi, dice l’Eterno, insieme al servo che ho scelto, affinché voi mi conosciate e crediate in me, e comprendiate che sono io. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà alcuno.” Isaia 43:10
Logicamente tutto quanto deve avere un capo, un punto di partenza, un creatore di decisioni e qualcosa che si assume la responsabilità. Prendi ad esempio un libro di testo un libro di storia dove diverse persone sono coinvolte nello scrivere differenti porzioni o capitoli del lavoro completo. Senza un editore che si assicuri che tutto quanto si mescoli bene assieme e si prenda cura delle differenze; il lavoro ne soffrirebbe.
Quasi tutti i paesi hanno un capo di Stato, presidente, primo ministro, dittatore o qualche altra persona che si trova in cima alla piramide. Queste persone prendono le decisioni e si prendono la responsabilità dei risultati. Oltre ai paesi, anche gli Stati, le regioni, le città e i villaggi hanno tutte governatori, sindaci o capi. Consigli, organizzazioni, attività commerciali hanno tutti magistrati, amministratori delegati e boss.
Proprio come le società, anche le religioni hanno dei capi. Alcune religioni credono che un certo essere sia il capo di un’area della Terra in un altro essere sia a carico di una parte differente. Ad esempio alcuni ritengono che la pioggia provenga da un dio mentre il sole sia un altro dio. Anche alcune persone che ritengono che ci siano molti dei ma ne adorano solo alcuni, oppure ritengono che ci sia un Dio più grande di tutti gli altri dei. Ad esempio Ahura Mazda nel Zoroastrismo, Zeus nella mitologia greca.
“Anche gli dei che non sono suoi figli naturali lo chiamano padre, e tutti gli dei si alzano alla sua presenza.” – Iliade
Questi schemi politici e sociali dimostrano la necessità e la praticità di un dio. Due dei egualmente potenti causerebbero confusione e disordine. Immagina un conservatore e un liberale a capo di un paese contemporaneamente senza equilibrio o un modo di dividere le proprie responsabilità.
Proprio come gli umani non possono avere due padri genetici, neppure possono esserci due creatori. Ci può essere solo un dio che è fondatore, creatore e padre di tutto quello che sappiamo esistere.
La rivelazione divina ci comunica chiaramente che c’è un solo Dio onnipotente, ma ci sono molte altre cose che le persone chiamano dei, o cose che vengono adorate come se fossero dei.
Dio o dei
Tutto quanto inizia con il definire le parole. Se “Dio” significa semplicemente un essere potente, allora si c’è più di un dio. Biblicamente, Satana ha dei poteri e viene chiamato ‘dio’ nel 2 Corinzi 4:4. Se ‘dio’ si riferisce ad un essere spirituale, allora di nuovo biblicamente gli angeli sarebbero dei. La Bibbia inoltre fa riferimento ai magistrati civili in diverse occasioni come dei (Esodo 22:28, Salmi 82:1, e Salmi 138:1). Gesù ha usato questi passaggi come difesa contro gli attacchi contro le sue affermazioni di essere chiamato Dio (Giovanni 10:34-36). Solo perché le persone possono riferirsi a qualcosa come ad ‘un dio’ ciò non significa che questa cosa sia il Dio.
Per questo punto, quando ci riferiamo a Dio parliamo non solo di un essere potente, un essere spirituale, o un giudice, ma di colui che ha creato tutte queste cose.
“Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo; e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo. E infatti, anche se vi sono i cosiddetti dèi sia in cielo che in terra (come vi sono molti dèi e molti signori), per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui.” 1 Corinzi 8:4-6
Accetti la posizione logica e la verità teologica che può esserci solo un Dio onnipotente?