Nessuno regge il confronto con Dio
Se sei giunto alla conclusione che c’è un Dio conoscibile che si è rivelato attraverso la Bibbia, allora la prossima domanda necessaria è: quali sono i pensieri di Dio concernenti l’umanità e io sto facendo quello che lui vuole?
Il Dio che ha rivelato sé stesso a noi nella Bibbia presenta certe cose che a lui piacciono e che a lui non piacciono. Proprio come tu hai una preferenza su chi vorresti sposare, Dio ha delle preferenze su chi vorrebbe per trascorrere del tempo. La maggior parte delle sue preferenze sono per il nostro bene. Se noi facciamo queste cose la vita sarà buona. L’azione di andare contro i desideri di Dio è chiamata peccato.
Perché Dio creò l’albero?
Nel giardino dell’eden, Dio diede all’uomo libertà di scelta, eccetto per il frutto di un albero. Ma perché creò quell’albero? Il ragionamento è davvero molto semplice da comprendere. Dio non creò dei robot che potessero ballare e cantare e dire “ti amo” fino alla fine delle batterie. Creò degli esseri viventi e diede loro l’abilità di scegliere. La scelta è una grande cosa da avere, ma senza opzioni non c’è una vera scelta da fare. Quindi Dio dovette dare l’opzione. La decisione nel giardino era di amare Dio e seguirlo o di scegliere qualcos’altro. Non importava davvero quale fosse l’altra scelta, era qualcosa al posto di Dio. Eva mangiò, poi Adamo prese da lei e mangiò anch’egli.
“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori…” Romani 5:12-19
I 10 comandamenti ci mostrano che il peccato è più del semplice mancare di onorare Dio, ma anche il mancare di onorare le persone che sono fatte ad immagine di Dio. Il peccato contro le persone è un peccato contro Dio. Una storia dal libro della genesi lo rende chiaro. Quando la moglie di Putifarre volle tradire suo marito con Giuseppe, la risposta di Giuseppe fu, “… Come posso allora io fare questa grande malevolenza, e peccato contro Dio?”
Uno studio approfondito dei 10 comandamenti rende chiaro che abbiamo tutti fallito a rispettare gli standard di Dio, tutti abbiamo peccato. Magari tu sei una buona persona in confronto al tuo vicino o in quanto riconosciuto dalla tua cultura o società. Ma Dio non misura il tuo status in base all’opinione della maggioranza, egli ha dato a noi il suo standard. Tu devi soddisfare i suoi requisiti.
“poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,” Romani 3:23
Non ci prenderemo del tempo qui per guardare a ciascuno dei comandamenti di Dio, basti dire che se pensi di non aver mai offeso Dio, dovresti leggere i 10 comandamenti nell’esodo 20, i successivi insegnamenti di Gesù sugli stessi in Matteo 5, le istruzioni di Paolo nei romani 3 ed infine le parole di Giacomo nel capitolo 2.
“Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.” 1Giovanni 1:8
È imperativo vedere che ci troviamo in una situazione temibile. Dio è sacro, sacro, sacro, e noi non lo siamo. Egli ha reso note le sue aspettative e noi abbiamo mancato di rispettarle. L’umanità è nei guai.
“E Gesù, avendo sentito, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.” Matteo 9:12
Questo dovrebbe essere ovvio, ma come puoi vedere chiaramente che non sei perfetto, e siamo tutti peccatori?
Nessuno regge il confronto con Dio
Se sei giunto alla conclusione che c’è un Dio conoscibile che si è rivelato attraverso la Bibbia, allora la prossima domanda necessaria è: quali sono i pensieri di Dio concernenti l’umanità e io sto facendo quello che lui vuole?
Il Dio che ha rivelato sé stesso a noi nella Bibbia presenta certe cose che a lui piacciono e che a lui non piacciono. Proprio come tu hai una preferenza su chi vorresti sposare, Dio ha delle preferenze su chi vorrebbe per trascorrere del tempo. La maggior parte delle sue preferenze sono per il nostro bene. Se noi facciamo queste cose la vita sarà buona. L’azione di andare contro i desideri di Dio è chiamata peccato.
Perché Dio creò l’albero?
Nel giardino dell’eden, Dio diede all’uomo libertà di scelta, eccetto per il frutto di un albero. Ma perché creò quell’albero? Il ragionamento è davvero molto semplice da comprendere. Dio non creò dei robot che potessero ballare e cantare e dire “ti amo” fino alla fine delle batterie. Creò degli esseri viventi e diede loro l’abilità di scegliere. La scelta è una grande cosa da avere, ma senza opzioni non c’è una vera scelta da fare. Quindi Dio dovette dare l’opzione. La decisione nel giardino era di amare Dio e seguirlo o di scegliere qualcos’altro. Non importava davvero quale fosse l’altra scelta, era qualcosa al posto di Dio. Eva mangiò, poi Adamo prese da lei e mangiò anch’egli.
“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori…” Romani 5:12-19
I 10 comandamenti ci mostrano che il peccato è più del semplice mancare di onorare Dio, ma anche il mancare di onorare le persone che sono fatte ad immagine di Dio. Il peccato contro le persone è un peccato contro Dio. Una storia dal libro della genesi lo rende chiaro. Quando la moglie di Putifarre volle tradire suo marito con Giuseppe, la risposta di Giuseppe fu, “… Come posso allora io fare questa grande malevolenza, e peccato contro Dio?”
Uno studio approfondito dei 10 comandamenti rende chiaro che abbiamo tutti fallito a rispettare gli standard di Dio, tutti abbiamo peccato. Magari tu sei una buona persona in confronto al tuo vicino o in quanto riconosciuto dalla tua cultura o società. Ma Dio non misura il tuo status in base all’opinione della maggioranza, egli ha dato a noi il suo standard. Tu devi soddisfare i suoi requisiti.
“poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,” Romani 3:23
Non ci prenderemo del tempo qui per guardare a ciascuno dei comandamenti di Dio, basti dire che se pensi di non aver mai offeso Dio, dovresti leggere i 10 comandamenti nell’esodo 20, i successivi insegnamenti di Gesù sugli stessi in Matteo 5, le istruzioni di Paolo nei romani 3 ed infine le parole di Giacomo nel capitolo 2.
“Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.” 1Giovanni 1:8
È imperativo vedere che ci troviamo in una situazione temibile. Dio è sacro, sacro, sacro, e noi non lo siamo. Egli ha reso note le sue aspettative e noi abbiamo mancato di rispettarle. L’umanità è nei guai.
“E Gesù, avendo sentito, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.” Matteo 9:12
Questo dovrebbe essere ovvio, ma come puoi vedere chiaramente che non sei perfetto, e siamo tutti peccatori?